Caro imprenditore,
in questo articolo vorrei portare alla tua attenzione una questione molto complessa:
e' possibile diminuire le assenze dei lavoratori?
Le assenze rappresentano molto spesso un grosso problema per molti imprenditori.
Le ripercussioni, infatti, non si limitano solo ad un discorso numerico di diminuzione di manodopera ma anche ad un discorso meramente economico.
Ciò che ovviamente fa la differenza è la causa che porta il lavoratore a chiedere un permesso o a comunicare che quel giorno non verrà a lavoro.
Come puoi immaginare, la motivazione che porta un lavoratore ad assentarsi può variare nel genere e nella gravità.
E' ovvio che se una mamma deve chiedere di uscire prima perché il bimbo ha 40 di febbre è un conto...
è un altro conto se deve assentarsi perché aspetta l'idraulico a casa.
Rimane comunque il fatto che, qualunque sia il problema, un lavoratore che abbandona la sua postazione crea un disagio all'azienda.
Non c'è niente da fare.
C'è però un altra grande distinzione da fare: quella riguardante la durata.
Un'ora di assenza ha un peso di un certo tipo...
un giorno ne ha un altro.
Ma di nuovo, la durata è un concetto relativo perché tanto varierà solamente l'impatto economico che questa mancanza avrà sul conto economico.
Ma comunque, qualunque esso sia, l'impatto ci sarà.
E tu, immerso nella decisione da prendere per limitare i danni, ti troverai bloccato in balia degli eventi.
come in quella famosa scena di Aldo, giovanni e Giacomo in Tre Uomini e Una gamba.
Aldo stava cercando di scendere da una roccia verso Giovanni che tentava di guidarlo in direzione della spiaggia.
Ad un certo punto, il povero scalatore siculo, si ritrova in un punto morto in cui non riusciva "ne a scendere ne a salire".
Era come intrappolato.
Non riusciva a decidere quale strada intraprendere perchè qualunque pietra avesse scelto avrebbe potuto portarlo a cadere.
Ecco, in situazioni di assenze ripetute immagino ogni datore di lavoro così...
consapevole che qualsiasi scelta lui faccia sarebbe comunque la meno peggio per la sua azienda.
Dovrà scegliere tra:
- sostituire il lavoratore per il tempo necessario e pagare gli straordinari
- attendere impazientemente che questo ritorni al lavoro senza cambiare nulla e rischiare il ritardo di produzione e lo scontento generale
QUALUNQUE DELLE DUE OPZIONI PORTERA' VEROSIMILMENTE UN DANNO ECONOMICO.
Nel primo caso gli straordinari che, come saprai, valgono molto di più rispetto allo stipendio orario classico...
nel secondo caso avrai un rallentamento della produzione che potrebbe avere ricadute ancora peggiori su tutta la struttura.
Adesso dobbiamo passare ad analizzare quali sono le cause principali che scatenano la richiesta di permesso e, soprattutto, capire come potersi proteggere.
Ti stupirà sapere che una delle cause principali per cui i lavoratori si assentano riguarda un problema di natura fisica.
Hai capito bene...
Nella lista delle principali cause, chi vince non sono ne eventi familiari ne altre problematiche di natura extra bensì il DOLORE MUSCOLO SCHELETRICO.
Secondo gli ultimi dati, circa l'80% della popolazione elvetica soffre di MAL DI SCHIENA con un impatto enorme sul lavoro e sulla vita in generale. [Report Lega Reumatismi Svizzera]
Ecco che un banalissimo mal di schiena potrebbe trasformarsi nel tuo peggior nemico visto che...
questi disturbi sono completamente imprevedibili come un pugno di Tyson all'ultimo round.
Il lavoratore pensa di stare bene...
La sua vita e il suo lavoro vanno a gonfie vele.
Poi un bel giorno, come un fulmine a ciel sereno, arriva quella tensione muscolare alla schiena che non lo abbandona per giorni.
Tyson si comportava esattamente come la tensione.
Per un pò faceva giocare i suoi avversari...
li faceva sfogare...
li faceva stancare...
e poi colpiva con così tanta violenza da stenderli per KO.
Il mal di schiena si comporta allo stesso modo.
Ti presenta il conto dal nulla in un momento in cui tutto sembra perfetto.
Per questo motivo tu, datore di lavoro, potresti trovarti completamento impreparato di fronte ad una situazione del genere.
Non potrai sapere quando durerà.
Non potrai sapere quanto ti costerà.
Dovrai decidere se sostituire il neo-dolorante o se aspettare.
E nel frattempo il conto in banca diminuisce.
E i problemi aumentano.
Ecco svelato il motivo per il quale questi problemi stanno diventando un grosso problema per le aziende.
Devi sapere che il Global Pain Index Americano ha dichiarato che il 93% dei lavoratori nel mondo soffre di dolore, tra cui quello muscolo-scheletrico.
Tutto quello che ti ho appena detto quindi viene confermato dai numeri mondiali.
La situazione sta peggiorando.
Ormai tutto ciò è realtà.
Non si tratta più di un qualcosa che forse, tra qualche tempo, verrà a bussare alla porta della tua azienda perchè ha già bussato ed è entrata in pompa magna.
Anzi, probabilmente ha anche sfondato la porta e sta piano piano mietendo vittime nei vari reparti.
Per questo motivo è giunto il momento di armarsi per invertire la rotta così da non farsi sopraffare da quelle milioni di tensioni muscolari che ogni giorno attaccano i lavoratori.
Se ti ricordi all'inizio del testo ti ho fatto una domanda...
è possibile diminuire le assenze?
La risposta è: si.
Le assenze causate da un disturbo di natura muscolo scheletrica possono essere diminuite a patto che si decida di intervenire subito e con una metodica che miri al miglioramento del benessere dei propri collaboratori.
E non parlo di regalare un massaggio all'anno giusto per far sentire speciali i propri lavoratori...
parlo di un programma di prevenzione annuale che permetta realmente di portarti a vincere questo scontro contro il nuovo Tyson.
Touch, con il suo progetto di Welfare Aziendale mirato all'area del benessere, ha studiato due formule di servizi annuali che prevedono la somministrazione di trattamenti manuali direttamente in aziende come benefits.
Ciò sarà un aiuto valido per combattere quelle tensioni muscolari che ogni giorno abbattono i tuoi lavoratori...
per diminuire le assenze per dolori muscolari...
ma, sopratutto, a diminuire le spese annuali della tua azienda.
Non ti resta che inviare una mail a info@progettotouch.ch per prenotare una consulenza privata per conoscere a fondo i nostri servizi.
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