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Cosa lega l’Esselunga, Stellantis, un Esoscheletro e un aumento di produttività del 10%?


Tutti conoscono la catena della grande distribuzione Esselunga della famiglia Caprotti, una delle più grandi aziende italiane con fatturati da capogiro.


E nonostante quello che si possa pensare, questa azienda raggiunge queste cifre per diversi motivi:

- Attenzione verso il cliente

- Attenzione verso il prodotto

- Attenzione verso il lavoratore


Per quanto possa sembrare strano che l’attenzione ai propri collaboratori abbia un ruolo nella generazione del fatturato aziendale, ti posso assicurare che questo aspetto è molto più importante di quanto non si pensi.

Anzi, a parer mio, è ciò che fa la differenza nel bilancio a fine anno.


Infatti, negli anni, l’attenzione che l’Esselunga ha per i suoi lavoratori è diventato un vero e proprio punto di forza dell’azienda che è culminato con l’ultima mossa geniale nata dalla collaborazione tra la Famiglia Caprotti e Stellantis.

Il risultato è presto detto: aumento della produttività di circa il 10% per ogni lavoratore ogni giorno.


Per scoprire cosa hanno fatto ti basterà leggere questo post fino in fondo dove scoprirai anche una modalità di Welfare Aziendale completamente nuovo che potrebbe renderti ben di più del 10% di Esselunga.


Vediamo cosa ha fatto quest’azienda:

1. ha identificato un problema

2. trovato un modo per risolverlo tramite il Welfare

3. trovato come guadagnare tramite la risoluzione del problema


Si tratta di una mossa imprenditoriale molto lungimirante che in realtà ha una doppia valenza:

  • una economica

  • una di branding reputation

Concentriamoci adesso sulla parte economica e al suo legame con il Welfare Aziendale.


Probabilmente, facendo delle analisi interne e dei sondaggi di gradimento del personale, la proprietà si è accorta che i proprio lavoratori lamentavano dei disturbi notevoli alla schiena a causa dei lavori molto faticosi che ogni giorno erano costretti fare.

E’ ormai risaputo che uno dei principali drammi delle aziende, ovunque nel mondo, siano i problemi muscolo-scheletrici dei propri lavoratori per tutte le conseguenze che possono avere, da quelle economiche a quelle organizzative.


L'ultimo Report della GSK sul dolore dichiara che il 93% dei lavoratori di tutto il mondo soffre di dolori di vario genere tra cui compaiono i dolori muscolari.

Il 93% equivale a dire che praticamente tutti i lavoratori hanno questi problemi.

E di conseguenza, praticamente tutti gli imprenditori si trovano giornalmente a dover gestire situazioni come quelle che ti dirò tra poco.


Devi infatti calcolare che ogni lavoratore per colpa di questi disturbi aumenta il proprio tasso di assenteismo in media di circa 3 giorni all’anno in Svizzera.

Ed è proprio questo a creare i maggiori danni.


Una singola assenza si porta dietro dei problemi che tutti conosciamo ma che per sicurezza tra poco affronteremo nel dettaglio.

L’assenza di un proprio collaboratore è ciò che ogni imprenditore odia di più al pari di un libero professionista che si sente cancellare un appuntamento all’ultimo minuto.

In questo caso per un libero professionista sono tutti soldi che non entrano mentre in un’azienda sono soldi che escono in più che sarebbero rimasti volentieri in azienda.

Infatti, ovviamente, i primi danni che un manager osserva quando entra a contatto con problemi di questa natura sono quelli gestionali: cambi di turni repentini, ricerca del personale sostitutivo e organizzazione delle pratiche burocratiche nel caso in cui l’assenza perduri nel tempo.

Al contrario, però, molto spesso non vengono tenute in considerazione tutte le spese associate a questi problemi.


Non vengono tenute in considerazione le spese che crea un mal di schiena che ti fa stare a letto 4 giorni ...

Non vengono tenute in considerazione le spese che crea un mal di testa che ti accompagna per 3 giorni impendendoti di svolgere a pieno ritmo il proprio lavoro...


Spese che possono essere dirette, quindi in realtà facilmente analizzabili, ed indirette che invece risultano molto più complesse da analizzare e da abbattere perché sono molto più difficili da calcolare nell’immediato.


Ho scritto un post qui proprio riguardo a come diminuire le assenze dei lavoratori con un nuovo metodo di Welfare Aziendale che potrebbe illustrarti ancora meglio ciò di cui sto parlando.


Ti faccio un esempio molto semplice.

Se un tuo dipendente si assenta tu dovrai calcolare il costo del suo stipendio che verosimilmente pagherà l’assicurazione, come spesa diretta ma poi, successivamente, dovrai inserire tutte le spese indirette collegate a questa assenza.


La sostituzione del personale per i giorni necessari – l’eventuale assunzione a chiamata di un sostituto – ha un costo.

Anche gli eventuali straordinari che dovresti far fare agli altri colleghi per cercare di coprire questo problema hanno un costo.

Le spese burocratiche hanno un costo.

Il tempo che tu o chi fa le tue veci in azienda dedicate a queste cose ha un costo.

Tutte spese che risultano estremamente difficile da rendi contare nell’immediato ma che colpiscono la tua azienda come un proiettile ogni qual volta un tuo collaboratore si assenta per problemi di natura muscolo-scheletrica.


E probabilmente, Esselunga si è accorto di questi problemi.

Oppure, cosa che è possibile, ha semplicemente deciso di puntare maggiormente sul Welfare Aziendale per trovare un altro modo per:

  • aumentare la potenza del suo brand

  • aumentare la produttività dei suoi lavoratori così da aumentare il fatturato

In tutti e due i casi, ne esce vincitrice.


Veniamo dunque a che cosa ha deciso di fare la Famiglia Caprotti.


Ha deciso di dare in appalto a Stellantis la costruzione di un esoscheletro umano. Tu dirai “ Cosa hanno in comune L’Esselunga e un esoscheletro?”…

Te lo dico subito.

L’esoscheletro avrà lo scopo di diminuire i carichi eccessivi sulla schiena di tutti i lavoratori della società di circa il 30% e permetterà inoltre un aumento della produttività di circa il 10 %, secondo le loro stime.

Ed ecco il passaggio geniale.

Aiutano i loro lavoratori a stare meglio e a sentire meno il dolore e così aumentano la loro produttività.


Questo è il massimo esempio di come il Welfare Aziendale possa essere la fortuna di moltissime aziende - se ti interessa ho scritto un articolo proprio su questo qui -


Quindi, ancora una volta, così come Google, Fb e moltre altre realtà all’avanguardia, il lavoratore diventa il centro di politiche di Welfare Aziendale mirate al miglioramento sia del contesto lavorativo sia della qualità lavorativa ma anche un miglioramento della produttività, con tutti i risultati che ne conseguiranno.

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Ovviamente, questo sistema avrà un costo enorme per la società ma si tratta pur sempre di una realtà come Esselunga.


Per questo motivo noi di Touch vogliamo proporti una soluzione che potrebbe avere lo stesso – se non maggiore – effetto dell’esoscheletro di Stellantis.


Sappiamo che in Svizzera circa l’80 % dei lavoratori soffre di mal di schiena quindi...


perché non offrire come servizio di Welfare Aziendale un trattamento manuale direttamente in azienda?

Al dipendente non costerà nulla e per l’azienda sarà un investimento che porterà un Roi sicuramente positivo.

Inoltre, i lavoratori non ti ringrazieranno mai abbastanza e il tuo brand potrà facilmente crescere agli occhi di tutti.

Per saperne di più e scoprire la promozione di questo mese manda una mail a info@progettotouch.ch e verrai subito ricontattato da noi.

A presto



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